Ohhhh!
Come promesso sveliamo tutti i misteri e spieghiamo la ragione della latitanza di questi ultimi mesi.
Alcuni di voi già sanno di cosa sto per parlare, perché non è molto facile riuscire a trattenersi dal comunicare certe notizie, dunque gli amici più vicini già sono informati.
Qualche altro ha invece intuito, ma non era molto difficile, dai...
insomma, bando alle ciance...
ASPETTIAMO UN BAMBINO!!!
L'avete mai visto un mozzo che pian piano si trasforma in una boa, a tratti verde, per giunta??? no? beh, allora fra un po' vivrete questa fantastica emozione!
Gli ultimi tre mesi sono stati per me un po' duri, perché sono stata, e in verità sono tutt'ora, tormentata dalla nausea, in certi giorni così spossante da lasciarmi in stato semi comatoso sul divanetto della dinette e da impedirmi di mettermi al computer... e per contrastarla, guardate un po' che strana combinazione, la mia ginecologa omeopata mi ha prescritto delle gocce di sepia officinalis! sempre in tema marino restiamo!
Sorvolo sui resoconti dettagliati dei malesseri e dei vomitini vari, che non credo siano molto interessanti, e che credo (e spero) fra un po' mi lasceranno in pace, vi dirò solo che questa è un'esperienza pazzesca, e finché non si vive non si comprende quanto sia miracolosa...
A volte quando sto bene e non ho la nausea che denuncia il mio stato, mi chiedo se è proprio vero che sta succedendo a me!
La mia pancia non è che sia già cresciuta tantissimo, anche perché di un piccolo rotolino morbido ero già provvista, ma oggi, come tutte le volte che vado a fare un controllo, facendo l'ecografia e vedendo quell'esserino piccolissimo che si rigirava e ciucciava il suo piccolissimissimo dito mi sono detta: E' vero! è proprio vero!!!! Il Capitano, quando occorre, è bravissimo a sostituirmi nelle mie mansioni di cuoca di bordo, e progetta una culla trasformabile in legno e stoffa da appendere al cielo della cabina per assecondare il movimento della barca; chissà cosa verrà fuori dalla sua mentre alacre e dalle sue magiche mani di "geppetto".
Beh, spero che questo sia il primo di una nuova serie di racconti marini e non.
Il sole di oggi fa capire che prima o poi la primavera arriverà; noi, appena starò meglio e il tempo sarà più tiepido, riprenderemo a navigare, almeno finché la mia pancia non avrà raggiunto dimensioni maggiori dei nostri parabordi a palla e mi permetterà di muovermi abbastanza agevolmente.
Quando la mia faccia smetterà di tendere al verdino faremo anche qualche foto...
per ora è tutto... ben ritrovati e grazie per la paziente attesa!